Questa è una variante della ricetta originale “Gnocchetti di patate all’ortica”.
Abbiamo deciso di sostituire le ortiche con la rucola perché
dopo esserci documentati siamo venuti a conoscenza del fatto che questa pianta (ortiche) non viene tollerata
da tutti gli organismi.
Siamo dunque giunti alla conclusione, per evitare eventuali
problemi, di utilizzare la rucola come variante all’ortica.
Il piccolo centro di Oreno, frazione di Vimercate, è
conosciuto da sempre come paese delle patate: qui viene coltivato un particolare
tipo di patata bianca, la
Kennebec canadese, adattissima per le sue caratteristiche di
compattezza a essere utilizzata per gnocchi, pasta e purè. La Sagra della Patata è
organizzata a settembre già a partire dagli anni Sessanta del Novecento, con sfide
tra le contrade, rievocazioni e manifestazioni in costumi e degustazioni di
piatti e preparazioni naturalmente a base di patata.
Le caratteristiche della patata di Oreno: è una patata a pasta bianca,
farinosa, dal sapore particolarmente ricco e intenso, ideale per gli gnocchi in
quanto è particolarmente indicata per gli impasti perché la consistenza
consente di amalgamare bene gli ingredienti.
INGREDIENTI:
Dosi per 6 persone;
- Patate di Oreno, 1Kg
- Farina 00, 250/300g a seconda dell’umidità dell’impasto
- Rucola cotta e asciugata, 200g
- Uovo, 1
- Salsa di pomodoro, 300 ml
- Olio extra vergine d’oliva, 1 cucchiaio
- Sale, q.b
- Basilico, q.b
PROCEDIMENTO:
Lavate e bollite la rucola in poca acqua. Fatela raffreddare
e scolatela, strizzandola bene con della carta assorbente.
Non buttate l’acqua di cottura, tenetela da parte. Lavate e
bollite le patate per 20 minuti, mettendole in pentola con l’ acqua ancora
fredda. Nel frattempo preparate sulla tavola la fontana di farina e un
cucchiaio di sale.
Tritate la rucola ben asciutta e aggiungetela alla fontana.
Sbucciate le patate ancora calde, passatele con lo schiacciapatate.
Aggiungete le patate schiacciate, un uovo intero, un
cucchiaio d’olio e un pizzico di sale; impastate fino a che non raggiungerete
una consistenza simile a un impasto compatto e vellutato al tatto.
Se si appiccica troppo al tavolo aggiungete ancora un poco
di farina senza esagerare.
Una volta ottenuto il panetto, tagliatene un pezzo e
lavoratelo per ottenere un lungo verme che, con l aiuto di un coltello,
taglierete a pezzetti non troppo grossi all'incirca1,5 cm di lunghezza. Dopo
averli tagliati eliminate la farina in eccesso.
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